Oggi vi segnalo questo interessante progetto “Bastard and Poors” che permette di lasciare un rating orientato però agli ambienti di lavoro italiani.
Il nome del sito nasce dalla storpiatura della nota agenzia di rating finanziario e si presenta fin da subito scorrevole e ben impostato. Di fatto il progetto è una sorta di diario che permette di lasciare un rating sull’esperienza lavorativa in una certa azienda.
Per ogni macro-area di interesse (ambiente di lavoro, retribuzione, formazione etc) chi invia il rating deve fornire una classifica che va da A ad F. Il sistema calcolerà poi la media del rating finale. Interessante la “scheda aziendale” molto sintetica ma con la possibilità di approfondire l’esperienza del lavoratore subito sotto.
Il progetto viene definito dagli stessi creatori Critica sindacale peer-to-peer, bisognerà vedere però quanto terrà dal punto di vista legale nei confronti di colossi come “Amazon” etc che sicuramente non saranno entusiasti del progetto. Una nota seriamente negativa è la possibilità di lasciare un rating come anonimo: di fatto il nome e cognome vengono chiesti, ma non compaiono nel rating, in tal senso non è molto chiaro di come il servizio intenda tutelare anche l’azienda che fornisce il posto di lavoro (in una critica sindacale equa entrambe le parti devono essere tutelate allo stesso modo).
Ad ogni modo il servizio è interessante e fotografa un’ Italia instabile da questo punto di vista, che sotterra anche chi il lavoro lo ha e se lo tiene stretto in mezzo a mille sacrifici e pressioni. A differenza di altre aziende in altri paesi che incoraggiano i propri dipendenti, nel nostro “bel paese” sembra proprio si faccia di tutto per metterli a disagio e far arricchire “i soliti noti”. Mi chiedo solo quando la finiremo…
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Voi cosa ne pensate?